_-_The_Last_Supper_(1495-1498).jpg)
nonostante il caldo e nonostante qualche pazzo continui a chiedermi di lavorare in momenti e con temperature improponibili, ecco a voi le ultime pagelle della stagione, per la cena in cui abbiamo preso e mangiato tutti (o quasi) come disse… come disse… “nostro signore gesù cristo arfio… manco le basi del mestiere”.
La località che ci ospita è a due passi da … da … Cesena sud direi ma purtroppo niente pollo alla cazzatora… come noi tutti desideravamo, va beh sarà per la preparazione pre-campionato settembrina da svolgere a Cesenatico.
Il caldo ed il lavoro mi obbligano però a pagelle collettive, a due o a tre, in puro spirito virtus manfruita, tranne alcune significative e meritatissime eccezioni.
Blacks and Flowers con Il re dei biglietti da visita: il trio assolutamente protagonista della futura squadra gay degli “orridi frustoni di Calenzano”, di cui noi tutti vorremo fare parte il prossimo anno a Cesenatico, si mostra tutto sommato sobrio, fino ad un certo punto almeno, quando decidono di mandare un bacio sui capezzoli ad iso via sms; sono però in gran forma fisica per poter sfoggiare in futuro magliettine rosa aderenti e boa di struzzo. Per il momento ci dobbiamo accontentare dei bermuda all’inglese del re delle tovaglie da tavola.
Mashiro, Bloody Monni e Quijote: gli unici ad avere compiuto l’impresa ieri. Riescono a stare seduti per 3 ore e mezza (soprattutto i due pubblici impiegati sembrano particolarmente a loro agio) mangiando e bevendo come otri senza alzare mai il culo dalla seggiola facendo credere agli altri di essere diventati esseri mitologici mezzi uomini e mezze sedie.
Oliver e Karov: non li si riesce a guardare più con gli stessi occhi dopo averli rivisti come erano 10 anni fa. Nonostante ciò sono sempre sulla cresta dell’onda e puntano a chiudere le polemiche della stagione appena conclusa al solo fine di aprire le nuove polemiche per la stagione futura al grido di “seggioline seggioline”.
Doc e Arancini: Bibabbo e Marito ideale entrano nel ruolo dei paparazzi de noattri e compiono il reportage dell’ultima cena, di cui si può ammirare un primo schizzo su in alto, e che dovrà necessariamente accompagnare queste pagelle a breve e che costituiranno la prova per poter ricattare vari personaggi pubblici di questa squadra colti in condizioni pietose. Il DOC, in particolare, chiude la cena con un Armagnac made in Pistoia per rendere più alcolica la poppata dell’una.
Mimmo e Leo: la strana coppia si afferma sempre più, entrambi con abbigliamento da non sottovalutare. Mimmo sfoggia una maglietta di Cannavaro (Fabio) e regala a Quijote il cd “Si gonfia la rete” da ascoltare e riascoltare nei momenti di tristezza. Già questo vale il prezzo del biglietto, ma se lo mettiamo in coppia con The Rock allora la coppia scoppia, visto che quest’ultimo è l’unico a poter rivaleggiare in eleganza con il grande Sciokkino!!!
Sciokkino: beh cosa dire di lui che non abbia già detto qualunque donna residente a Firenze Nord. Anche le stampelle sono di tendenza, per non parlare delle ciabatte carioca e di una camicia bianca smanicata che faceva invidia ai più. Solo i napoletani lo sanno stimare come merita perché colgono in lui il vero scugnizzo di Calenzano.
Lombo: neanche stavolta la squadra riesce a seminare il Segugio di Reggio, che arriva sul lago giusto in tempo per gli antipasti e per mandare a fanculo la squadra intera, rea di non aver fatto arrivare il segnale telefonico nel luogo dove ha prenotato la cena. Obiettivamente ha tutte le ragioni dalla sua parte!
Nicco: Last but not least, the white hope merita un’attenzione specifica per il look da turista americano che sfoggia nell’ultima cena della virtus. Sorvolando sul cappellino della Mercedes, sulla magliettina NYPD che ci fa rischiare più volte un attentato kamikaze, sui bermuda portati ad altezza fantozziana e anche sulle scarpe da ginnastica anni ’80, indimenticabili restano le calze blu lunghe quasi fino al ginocchio che lasciano di pietra i compagni di squadra più alla moda ma mandano in visibilio tutte le donne incontrate sul cammino… cioè NESSUNA!
Gli assenti tutti fetenti: in particolare quelli sorpresi all’Italian Wave con pietre di fumo da un quintale, alcuni scovati dal Satellite della Virtus con la scopa nel culo mentre ramazzano la stanza e altri, tipo Magno, fotografato ballando flamenco nella plaza de toros della Maestranza di Sevilla.