Virtus - Equal C. 77- 70

Bel match al Palamascagni di Calenzano dove abbiamo visto due squadre giocare a viso aperto una partita maschia.
Comincia subito alla grande la compagine Calenzanese con un'ottima difesa e facendo girar bene il pallone in attacco, con Grossi gli scudi, autore di 11 punti nel primo quarto, i virtussini chiudono il primo tempino 23-8.
Nel secondo quarto una virtus un pò frettolosa mantiene a distanza i castellani con difficoltà trovando la via del canestro raramente e attuando la tattica un passaggio e tiro che ha portato veramente pochi frutti, nonostante questo il primo tempo si conclude sul più 4 (35-31).
Nel terzo quarto Castello cerca di impattare la partita creando molte difficoltà alla Virtus che per la prima volta va in svantaggio dopo una bomba di Bini. A differenza di molte partite i gialloblù non perdono la calma e rimangono in partita con un Santi incontenebile autore di 7 punti nel terzo tempino che si conclude sul 54 pari.
Nell'ultimo quarto i virtussini danno l'ultimi sgassata che porta il vantaggio anche in doppia cifra. Bonaiuti rientrato dopo i 3 falli nei primi 8 minuti di gioco torna dominatore della plance e mette a referto 11 punti negli ultimi 10 minuti.
La partita si conclude sul 77-70 che fa capire ai virtussini le potenzialità di questa squadra. Quando si gioca concentrati e decisi, nonostante qualche errore e scelte sbagliate al tiro, si potrebbe ambire anche a diventare la prossima squadra NBA, ALLIGATOR CALENZANO.

Grossi 25 punti, MVP, eccezionale e determinante il rientro del Giucas Casella di Sesto, che incanta con i suoi tiri da 3, le sue entrate in sottomano, i giochi con spalle al canestro e i 627 tiri consecutivi. Mezzo punto in meno per aver tirato poco. WIZARD 7,5

Santi 7 punti, il Topolanek della Zambra abbatte la squadra di Castello con delle entrate alla Wade e una difesa alla Shaq, miglioratissimo nella determinazione, uno dei pochi che calma la squadra e infama il Bonaiuti. Cosmopolita 8

Nerini 0 punti, entra e sembra che gli abbiano puntato un telecomando addosso col REPLAY tanta è la sua velocità. Alla fine del primo tempo ha preso le sembianze di bombolo tanto era arrabbiato. TRASFORMISTA 6,5

OLIVIERO n.e., arriva giusto in tempo per farsi la doccia, ma come al solito il suo apporto è fondamentale nell'evoluzione hi-tech della squadra. IN THE FUTURE 6,5

MAZZOLI 7 punti, nonostante la lunga assenza, Magnolfi si fa sentire in difesa e anche in attacco quando serve. Lo aspettiamo tutti in gran forma nelle prossime partite dopo aver ripreso gli allenamenti nel 2012. WAITING U 7

NUCCI 5 punti, perde alcuni palloni ma fa il canestro più difficile della sua partita. In alcune azioni si ferma in preda ad un'illuminazione musicale. BEATLES 6,5

MORANDI 2 punti, invita tutti alla calma il francescano tanghista. Ci prova in tutti i modi a fare canestro ma non è serata, quindi si adopera nella difesa e nell'incitare alla calma la squadra con la mazza ferrata e il bazooka. GANDHI, 6,5

FRANCINI 12 punti, uno dei migliori in campo sia in difesa che in attacco. Come sempre, quando è deciso,riesce ad essere determinante. DIE HARD 7,5

BARDUCCI 3 punti, non ancora al meglio della condizione fisica, dovuta anche al calcetto. In attacco si nota questo deficit, ma in difesa rimane il solito mastino che non concede niente. DOUBLE-FACE 6,5

VIGNOZZI n.e., tenuto in panchina per savagualdare il mercato che lo vede diretto al Milan di Galliani in cambio di Borriello, Neri, l'amante perduto della Loren, non ci stà "io sono più bello". CUORE VIRTUS 7

BERTI n.e., ancora una volta si fa trovare pronto al tavolo e si sacrifica per la squadra rimanendo inchiodato al segnapunto e al referto. GESù 33

BONAIUTI 16 punti, Doveva essere la partita della "maturità" per l'algido calenzanese, ma per dimostrare che 35 anni li ha compiuti solo in teoria, scende in campo con brio ed esuberanza, corre come un giovanotto, è reattivo e comunicativo e segna pure qualche punto, purtroppo si tradisce imprecando contro tutto e tutti come un pensionato all'ARCI che ha perso il torneo di briscola e 21. Anche inquesto match non riesce ad entrare in sintonia con il direttore di gara e preferisce uscire dal campo, forse anche per puntare meglio la nuova "segna-punti". Rientra solo nell'ultimo quarto, dove ritrova equilibro di gioco e feeling con la palla, grazie anche ai suoi compagni, che hanno creduto fino alla fine nella vittoria. OLD STYLE 7

FIORINI, bella vittoria per il vice coach che cerca con cambi attenti il giusto amalgama nella squadra. Bello ed elegante, educato e affabile, il coach doma la squadra e la rende a sua immagine e somiglianza. 7