Virtus - Oratorio S.Andrea 45-57

Mamma mia! Partita sicuramente da dimenticare per la compagine gialloblù che, dopo tre partite giocate in maniera egregia ed una quarta con più ombre che luci, commette un altro passo falso riuscendo in tutti i modi a complicarsi la vita con una squadra discreta ma tutt'altro che irresistibile e con soli 8 elementi a referto. La partita è tutta in salita per la Virtus, che fino dai primi minuti soffre enormemente i due lunghi avversari (alla fine in coppia realizzeranno 30 dei 57 punti totali) e non riesce mai a sfruttare una maggiore profondità. Stavolta le polveri da oltre l'arco sono bagnate, con il solo Blacks a bucare con regolarità la retina da 3 e la zona degli empolesi, anche se piuttosto statica, risulta un rebus insolubile fino all'ultimo quarto quando i calenzanesi riescono a portarsi fino al -1 sul 45-46 con un fallo e canestro parzialmente finalizzato da Flowers. Timeout per coach Mashiro, che ai suoi ragazzi chiede solo 2 cose: non affrettate i tiri e occhio a lunghi avversari. Risultato? 3 canestri consecutivi da sotto per il lungo empolese e tiro al primo passaggio fino a fine partita. Nonostante il fallo sistematico ed i numerosi errori in lunetta degli ospiti il miracolo stavolta non si concretizza e la Virtus perde la prima gara di questa Coppa Primavera. Niente di grave, basta ritrovare il gioco di squadra delle prime partite ed un po' di continuità in difesa.

I tabellini: Masi 4, Raffaelli, 4, Mariotti, Morandi (ri-stirato) 4, Marini 13, Carovani, Vignozzi 2, Berti, Murdolo 4, Nerini 12, Fiorini 2, Lelli.

PS grazie Celtics, Lebron puppa!