sabato 19 gennaio 2008

Pagelle Certaldo

Noi Sport Certaldo -Virtus 72-42

Una Virtus rimaneggiata riesce a tenere solo un tempo contro i certaldini facendoli soffrire fino alla fine del primo tempo, quando all’ultimo secondo segnano una bomba da 4 che marca l’inizio della fine. Da apprezzare il primo tempo (ma anche il terzo in cui restiamo imbattibili) della Virtus. Il secondo non lo abbiamo giocato. Molti i rimpianti e soprattutto nostra la colpa di non riuscire a marcare il 30 avversario che ce ne fa quasi 40!!!! Lui è anche bravo ma noi molto polli.
Adesso bisogna riprendersi contro i gringos! Subito cuore Virtus!!!!!
In compenso il Soviet Supremo (anche se in assenza di alcuni membri importanti) ha iniziato una procedura di purga nei confronti del lombo per varie ragioni, che ovviamente non verranno spiegate all'indagato. Il gulag si avvicina mentre il gulasch si allontana!
Passiamo alle pagelle:
Flowers 0 p.: prima fa il vice-sub-comandante, poi entra, combatte, si tuffa per recuperare palloni e rischia di rompersi due metatarsi e la scapola, mentre il resto della squadra si gratta la panza. Ci regala anche delle perle di saggezza, ispirato da Boccaccio, nella neo battezzata Piazza Carovani, del tipo “la merda non ha sesso”. 6 – UNFORGETTABLE
Mimmo 0 p.: l’uscita (immeritata e sfortunata) dalla Coppa Italia e le polemiche da esse derivanti hanno inciso non poco sulla sua prestazione, condita soprattutto da bei falli, alcuni dei quali ottengono il massimo voto dai compagni in panchina. 5 – ORA ZONA UEFA
Alma 14 p.: si sacrifica in assenza del re sotto i tabelloni, gioca quasi quaranta minuti, l’unico ad andare in doppia cifra. Costretto a combattere non solo contro i lunghi avversari ma anche con una baronessa che passava per gli spalti e lo aveva puntato. Ne esce, come sempre, da gran signore, pure troppo! 7 – GALATEO
Sciokkino 5 p. : il giovane leone, dopo la prova superba contro i macellai, conferma almeno di essere ritrovato anche mentalmente, essendo l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Forse risente delle ultime vicende sentimentali, in particolare del fatto che Naomi sia ormai fidanzata con il comandante Chavez. 6 – GELOSONE
Oliver 0 p.: purtroppo il nostro miglior n. 10 la bomba proverbiale non ce la regala, troppo sacrificato a dover difendere sul 30, in attacco ha scarsa lucidità e neanche il corso di fotografia gli fa mettere a fuoco il canestro. Evidentemente pensa troppo a caricare… 5 - RIPETENTE
Karov 6 p.: la squadra regge fino a quando regge lui, o lui regge fino a quando regge la squadra, o nessuno dei due si reggeva più in piedi? Segna canestri importanti nel primo tempo ed è uno dei mattatori del terzo tempo con dei boati altrettanto importanti che fanno ribattezzare piazza Boccaccio in piazza Carovani. 6+ - BARITONO POETA
Quijote 3 p.: parte bene in attacco e in difesa, con scelte oculate, tagliafuori e rimbalzi; nel secondo tempo entra in campo un altro tonino, convinto di poter segnare sempre contro la uomo invece non la mette mai! I compagni gli consigliano di andare in panchina prima di consigliargli di andare a fare in culo. 6- - BIPOLARE
Magno 4 p.: miccia corta, polveri bagnate, palle che gli girano (intorno all’anello!!!) e non entrano. Conserva i suoi punti per la partita contro il drimtimme convinto che saranno più utili. 5 ½ - IN ATTESA
Bloody 6 p.: soffre troppo il pressing e quindi non riesce a dare quella calma in attacco alla squadra di cui ci sarebbe tanto bisogno. Comunque, per lui la partita finisce al quarantesimo minuto e segna gli ultimi sei punti della squadra evitando che la brutta figura sia ancora peggiore. 6 – ZONA CESARINI
White Hope 2 p.: troppo nervoso per il lungo viaggio che ha dovuto affrontare per giocare, forse anche per il riso al curry, la salsiccia spalmata sul pane, la sambuchina e anche per i lunghi della squadra avversaria che non perdono occasione per palpargli le natiche. Apprezza molto di più quando la scena si ripete sotto la doccia con i suoi compagni di squadra. 5+ - FEDELE
Blacks 2 p.: estremamente equilibrato in qualità di subcomandante (anche se la scelta disperata della uomo è un po’ troppo disperata e porta tutta la squadra alla disperazione), un po’ meno quando entra in campo, soprattutto perché non ripete l’8 su 10 da tre che usa fare in allenamento. Indimenticabile la finta di andare a sinistra e svolta a destra in controsenso a Piazza Boccaccio che quasi gli fa perdere tutti i punti della patente. 6 – SPERICOLATO

1 commento:

Mashiro Tamigi ha detto...

Complimenti a tutti per il cuore e i cojones dimostrati, per non essersi arresi mai e per aver fatto vedere a tutti di che pasta sono fatti i compagni della Lokomotiv Settimello.
E complimenti a Tonino, che come sempre è un giro avanti a tutti come pagellatore.