martedì 3 giugno 2014

CARTOLINA

Sole.....caldo...finalmente! Poche volte la riviera romagnola ci ha riservato belle giornate come in questo week end.
Le facce che ho incontrato sono conosciute, anno dopo anno questo appuntamento riunisce mezza Italia.
La palla a spicchi riesce a far rinascere passioni sopite, far battere cuori allimpazzata, aumentare il THC in maniera esponenziale.
Sentire rimbalzare la palla sul playground è sempre una bella emozione, come vedere il centrale sotto lo zenith, oppure uscire dal campo ed essere già sulla spiaggia.
Quest'anno, però, sono cambiate le dinamiche, a differenza degli anni passati:
Le serate: mi sono ritrovato sveglio alle 4 del mattino e non perchè ero a fare baldoria, ma perchè "i ragazzi" stavano rientrando...così fino all'alba...urla, grida, brindisi (caraffa....caraffa...caraffa...)...tutto come una volta, solamente ero io dalla parte del letto..
Le partite, tante, troppe... Prima non vedevo l'ora di giocare e provare ad ambire a qualche posto di lusso in classifica, adesso l'unico pensiero è "ma quando dura la partita? un'ora? faccio un contropiede ed ho il fiatone per 8 minuti! devo fare piano, ma piano....sennò fò come il Nerini"
Gli orari, pazzeschi, con partite dall'alba al tramonto, con la sola differenza che prima era tutta una tirata "gioco, serata, partita, gioco, serata, partita", senza riposo, con la nottata e la mattina talmente vicine da confondersi, mentre adesso l'orario improbo di gioco (ore 9.00) è diventato il più favorevole, perchè la sveglia è già avvenuta da un paio d'ore.
La spiaggia, sempre uguale, con granchi defunti ovunque, con questi fisici (i nostri) sempre più Boterati, con qualche giovane che mi chiede in prestito Gino per poter interagire con l'altro sesso (spero).
Poi mi volto indietro, vedo Renzo e il Monni con Niccolò e Lorenzo, che corrono in spiaggia e giocano con Gino, li vedo che vanno a letto presto nella mia camera, mentre Loffredo, Fiorini e Nicco, che sono a fumare insieme alla banda dei Baggia's friend, sono pronti per uscire.
Al bar dell'Eurocamp c'era anche Nicco Machiavelli "cicli storici che si ripetono", facce che si interscambiano con una sola costante, la Virtus. Anzi, il CUORE VIRTUS.



p.s.sono molto contento di essere venuto quest'anno, che Gino abbia visto la passione che ci muove, che abbia respirato l'aria virtussina.
ri p.s. siete stati tutti molto carini con noi, dal Dog sitter a chi ci ha aiutato a portare i bagagli in camera, avete coinvolto il nano malefico e avete aiutato la Jasmine con la "princess piccola belva"...grazie...

3 commenti:

SIDERAL ha detto...

Grande king e grande il tuo pusher di oppio. Lo stesso di Baudeleire? Mi ci sono rispecchiato molto nel tuo racconto essendoci venuto con nicco piccolo. C'è un po' di invidia ma è anche bello sapere che altri seguono il tuo cammino con intatto spirito virtussino. Io e vlade eravamo ad un altro torneo ma come istruttori di 24 bulldogs. Un altro percorso ma sempre con lo spirito e il cuore virtus sempre con noi. Forza raga. Battete Scandicci e poi per le finali organizziamo uno show al palamascagni come contorno al match

bloody ha detto...

Bravo King, il tempo passa ma i ricordi restano e anche per sempre, per fortuna! Lorenzo ricorda ancora, con tanto entusiasmo, le belle giornate trascorse all'Eurocamp.
Forza ragazzi e forza VIRTUS!!!

Mashiro Tamigi ha detto...

Bona, a te De Amicis ti fa una pippa