Il battaglione Virtus si trova davanti il DLF, una squadra molto ben organizzata, con un età media stranamente bassa per il canone UISP e che fa pensare subito ad una partita dura, buttata sul fiato e sulla resistenza.
Il campo relativamente grande (praticamente il doppio di Settimello) e l'assenza di Stefanino,creano subito brutti presupposti per l'esito della partita, ma tutte le premesse vengono poi smentite quando i giallo/blu di Calenzano sfoderano l'arma migliore della squadra, ovvero uno spirito di gruppo unico e invidiabile, che implica tutti ad un gran sacrificio, creando una difesa talmente serrata che anche il migliore Kevin Durant troverebbe difficoltà a bucare.
Nonostante un inizio di stallo, la superiorità dei giocatori di coach Lombardo si fa notare quasi sempre durante il percorso della gara, che non solo sono sempre stati in vantaggio, ma lo hanno anche saputo gestire (da ricordare le famose "crisi mistiche" dei fatidici terzi quarti), mostrando finalmente quell'esperienza e quell'intelligenza di squadra che era forse l'unico tassello mancante per la scalata ai primi posti della classifica.
Ecco le pagelle individuali dei nostri companeros stilata dal corpo ULTRAS:
Masi:  impiegato dal Coach nei momenti giusti della partita, il nostro Doc ha  riportato svariate volte l'ordine in attacco e in difesa,soprattutto  nella zona press degli avversari; due bombe  uscite per poco, ma che  avrebbero chiuso i giochi molto prima.
DELONTE voto: 6.42
Nerini:  ancora con la birra sullo stomaco, il nostro ex coach Ilde è stato  fondamentale per i cambio giochi offensivi, mai schiodatosi dalla solita  posizione defilata, non gli è stata mai concessa una bomba dalla  distanza (a quanto pare gli avversari lo avevano studiato molto bene!)  ha dato palle molto interessanti ai lunghi, che quasi sempre hanno  saputo sfruttare.
THE TURNOVERIST voto: 6.66
Monni: l'unico vero capitano, colui che con lo sguardo alla "eye of the tiger" incarnava di persona la voglia e la grinta dell'intera squadra.
Praticamente  impeccabile in difesa, razionale e tranquillo in attacco, il nostro  Bloody è, e sempre sarà, la bandiera: un esempio per i bambini che ci  guardano da casa.
THE FACE HUMILIATION voto: 6.57
Marini: con qualche difficoltà ad inizio gara, il "Jabbar" di Calenzano, soffre un po i raddoppi sotto canestro degli avversari, che con tecniche al "limite" della norma, gli negavano la conclusione a canestro.
Dopo  una serie di turnover obbligati dal coach, nella seconda metà è tornato  molto più convinto, ma talmente convinto che gli hanno levato la metà  dei punti fatti!!…da ricordare i tre canestri di fila e il tiro dalla  media che hanno tagliato le gambe ai baldi giovani del DLF.
THE BIG MAN voto: 7.86
Mazzoli:  giocatore sempre più fondamentale per il gruppo, attacca,difende e  corre come un forsennato, ormai ricopre tutte le posizioni dell'area, da  ala piccola a play; ovunque colpisce fa male, anche in una partita come  questa con pochi punti a referto, ma dove forse erano la cosa meno  fondamentale. Voci anonime lo vedono allenarsi anche di notte a  rincorrere le galline nei campi, allenamento stile "mickey"!!
THE Almighty!! voto: 7.15
Bartolini: impiegato nella cavalcata finale, il prode Branzinus si posiziona, sgomita e fa bestemmiare in svariate lingue l'avversario: una sola occasione in fase offensiva, sfruttata al meglio da una complicità dei lunghi.
Dalla  lunetta un solo libero realizzato, ma che per noi spettatori è parso  come un orgasmo a cielo aperto!!!
THE BRANZINO'S ATTACK voto: 6.44
Morandi:  il lungo da 20 milioni segna zero ad un referto che non rispecchia  assolutamente la partita del "padre poeta", presente in fase di rimbalzo  e nell'area pitturata: fondamentale nei movimenti sotto canestro, che  spaziano l'area favorendo penetra-e-scarica soprattutto di Mazzoli e  Bonaiuti.
THE POET IN DA HOUSE voto: 6.32
Chicchi: che dire di codesto giocatore, fondamentale in ogni aspetto del gioco: niente è irrealizzabile per il Jason Kidd della Virtus che se il referto dice 14, i nostri cuori dicono 100!!!
I  turnover, le transizioni e gli assist di Giasone sono stati fondamentali  per il raggiungimento dell'obbiettivo: sua la bomba da tre che ha  praticamente chiuso il capitolo DLF.
THE MASTERPIECE voto 8.99
Bonaiuti: giocatore finito alle barbe, vecchio e visibilmente acciaccato, coach Lombardo sta ancora capendo la sua utilità per questa squadra…..=) cazzate: il nostro Marco pareva posseduto, soprattutto da Dopamina: 17 punti, 25000 rimbalzi e soprattutto anche qualche tentato contropiede.
Visibilmente  incazzato ad inizio gara soprattutto per lo scarso aiuto in fase di  rimbalzo, non si scoraggia: segna e fa segnare, si diverte e fa  divertire, all'insegna del 37° compleanno il nostro Ibaka Calenzanese ha  dimostrato a tutti che è sicuramente uno dei leader dell'intera  competizione.
THE MOTHER- BLOCKER voto: 12
Pozzi:  incredibilmente migliorato da inizio anno, il nostro Candyman, fa  finalmente vedere che cè e che il posto in squadra se lo merita a pieni  voti: corre in contropiede, serve svariati palloni ai lunghi, e in  difesa non fa passare manco un atomo di idrogeno…fondamentale!!
THE BULLET voto: 7.04
Brogioni:  che dire di questo "nuovo" lungo: impiegato nei momenti più caldi della  partita fa valere quel piccolissimo gene africano che porta nel dna,  difende il canestro alla "se ti avvicini sei morto", attacca il ferro  con quel immarcabile mancino ( il marchese giura aver sentito un  difensore urlare "-pietà per la mi schiena!-"). Le sue cavalcate nel  campo fanno pensare subito a una sola cosa: cosa cazzo serviva  Ciccio!?!! =)
SCIPIONE L'AFRICANU voto: 7.87
Phrasker:  the man from the States, la sue mole disarmante crea subito una certa  cacaiola negli avversari, nessuno osa contrapporsi tra lui e la palla, e  lo sfortunato che ci capita beh….cazzi sua!!!…qualche palla persa in  attacco data solo da una gran voglia di giocare,  accresce la squadra  con i suoi passaggi a velocità Mach 3 e con i suoi consigli durante la  gara (ovviamente raramente seguiti, causa una certa incomprensibilità di  linguaggio….ancora non svelato il mistero di come coach "poliglotta  Lombardo" possa comunicare col giocatore…)
THE SICK AND DESTROY voto : 8.33
Mora  nelle tribune:  faccia da Abramo Lincoln, seno da antistress notturno e  con un bujo di culo che non solo canta ma anche intona poesie, la  morettina è stata sicuramente il fulcro della nostra analisi oggettiva,  tutto scemato in un secondo quando il marchese ribadisce: " Ciccio c'a  un naso orrendo!!!"
THE WHORE WITH THE HOLE voto: 55/10
Coach Lombardo: voleva vincere e l'ha fatto, non voleva prendere tecnici e l'ha fatto, voleva caricare e ha fatto anche quello!! se esiste una frase citata la sua sarebbe"IMPOSSIBLE IS NOTHING!!!…il progetto del Mister è vivo più che mai, guai a chi pensa che non si può arrivare in vetta… verrebbe preso a Ndujate nel groppone!!!
THE WAY TO FOLLOW voto: 7.7
 
 
 
 

 
7 commenti:
ti giuro nn ci ho capito una sega:(
nn mi potresti dare la tua mail, telo mando e me lo pubblichi?
marco.chicchi@NOSPAMyahoo.it, leva nospam e invia (e drogati meno! :-)
CHIARAMENTE sotto gli affetti alluginogici il commento del quertetto! fate morire dal ridere..anche solo a guardarvi..
una cosa te la vorrei dire....
anzi TELA (DI RAGNO????) dirò......
vabboh..... facciamo come totò....
<<.... e ho detto tutto!!!!!>>
Un play.....
questo sarebbe il play della squadra.....
quello che ragiona....
bah.....
amegghiupalorae'chiddakinnonnesci!!!!
0____0
France, informati su cosa assume il coach, dev'essere roba bona!
parole incomprensibili, stati d'ira accompagnati da urla e suoni strani.....mah, a occhio e croce mi sempra " Peyote Calabbbbrese delle coste del Sud"....
Non ti preoccupare Saint, è solo calabro-leso...
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