venerdì 9 febbraio 2007

commento partita con noi sport

virtus calenzano 45- noi sport certaldo 67

partita brutta e giocata da tutte e due le squadre con un clima da fine stagione.
la partita durava 6 minuti circa, dopo di che il risultato era già deciso dal nostro atteggiamento mentale e la gara scorreva liscia su un divario costante di 20 punti.
non voglio entrare nel merito dei contenuti tecnici perchè non mi sento in grado di farlo, nel merito del contenuto caratteriale vorrei solo evidenziare l'elemento positivo che viene dalla voglia di giocare e lottare delle cosiddette seconde linee, forse perchè, per mio demerito, hanno meno occasioni di farsi vedere, ma nonostante questo non hanno mai cercato di strafare ed hanno interpretato la gara nel migliore dei modi, difendendo fin dove gli era possibile, ed attaccando il certaldo con la giusta tranquillità e lucidità.
mi sento in obbligo di una menzione al merito per il nostro don chiscotte partenopeo (loffredo) che ha lottato da solo contro l'intera batteria dei lunghi certaldesi riuscendo in più di un'occasione ad averne la meglio.
il coach

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Di positivo bisogna mettere in evidenza la prestazione dei membri del Bradipo Dream Team di Settimello. Cesenatico sara' nostra! Iniziate a tremare!

Anonimo ha detto...

ho pensato molto alla partita di ieri sera, e mi sono anche arrabbiato un bel pò ripensando a come siamo scesi poco motivati in campo. Già dal riscaldamento sembrava una sorta di allenamento, chissà come mai quando non ci scaldiamo a dovere facciamo sempre figuruccia. In panchina c'era già chi aveva le attenuanti prima di scendere in campo " ho fatto tardi ieri sera" " ci siamo scaldati a cazzo di cane" " ma come mai non p stato convocato quello??" Beh quello che è mi è dispiaciuto è proprio questo, vedere un team arrendevole, senza un incitamento, senza un aiuto reciproco, senza un 5 per complimentarsi, niente di niente!!! Beh questa nonè la mentalità virtus, o almeno non è quella in cui mi ci rivedo. Certo una partita può capitare, ma quando ci si accorge che le cose non vanno non è che ci si fa da sprono per gli altri, ci diamo addosso o insinstiamo in certi atteggiamenti. Un esempio, condivito la scelta di cambiare 5 elementi insieme, ma non per poi farli restare tutta la partita in panca. Però, c'è stato uno che è andato da Renzo e gli ha detto "porca troia renzo voglio giocare, ho fatto cagare ma mi devo/voglio riscattare!!!" beh secondo me questo è mancato, l'occhio di tigre.
P.s. e non dite che è stata colpa della mia droga!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ho ritenuto giusto lasciare giocare di più chi ha meno occasioni di farlo, visto che di solito giocano a sprazzi. per il giudizio sui bradipi mi associo e sottoscrivo...siamo i più forti
il coach

Anonimo ha detto...

L'analisi del coach e del sedicente re della piana mi sembrano condivisibili, cmq oltre a scaldarci frughiamoci e compriamo un cronometro ed un fischio di riserva, perchè ad un certo punto s'era tutti a pensare al cronometro e la concentration era gia andata a puttane.

Bona

Karov