PAGELLE BUTCHERS

Cari miscredenti, ecco le pagelle… Purtroppo ci troviamo a commentare una sconfitta che, contro i butchers di un julius in gran forma, ci può anche stare ma che lascia l’amaro in bocca soprattutto per colpa nostra, che non abbiamo avuto la calma necessaria per affrontare la difesa pressing e ci siamo abbattuti troppo presto, alzando bandiera bianca ANCHE a causa di un arbitraggio, come al solito contro i macellai, caratterizzato dal “condizionamento psicologico” tipo juve di moggi.
La nostra caratteristica di squadra deve però essere quella di non mollare mai fino alla fine e di non vedere che dopo una palla persa nessuno torna in difesa anche se non c’è speranza di prendere l’avversario. Da segnalare, in ogni caso, la bella prova del primo tempo di tutta la squadra e delle cc.dd. seconde linee che quando entrano in campo dimostrano sempre di essere delle prime linee.
Passiamo alle pagelle, rese molto difficili dai postumi di quella merda di doccia fredda che nemmeno un numero significativo di moccoli e di invocazioni al maligno hanno riscaldato; per non parlare del referto che scritto peggio un si pole, ecco le prove:
Merini 3 p.: entra a metà gara e combatte anche sotto canestro in difesa contro lo strapotere fisico degli attaccanti avversari. In assenza dei partenopei in campo prova a creare la polemica a fine primo tempo ma non ci riesce. Mette anche una bomba e lo si sente riavvicinarsi ai moccoli di una volta. COMING BACK. 6
Cicchi 9 p.: difende e attacca da par suo in alcuni momenti del match. Un po’ di disattenzione nei passaggi. Cala con il resto della squadra quando la partita sembra finita. Sembra però vicino alla forma play-off. CERTEZZA. 6,5
Godi 9 p.: inizia subito con 5 punti (tra cui una bomba) e promette scintille che mantiene solo in parte. Uno dei migliori quando non si innervosisce e non si auto-esclude troppo presto. STELLA-COMETA. 6,5
Francini 2 p.: score basso causa una serie di errori iniziali “alla quijote”; bello il suo assist per il lombo che si agita in panca. Ciononostante mantiene la calma, cosa che non gli succede troppo di frequente, dirige molto bene la squadra e si incazza a bestia solo quando lo iniziano a picchiare con le mazze ferrate. STOICO. 7
Torrini 3 p.: troppo preso dal lancio dei futuri bradipi si accontenta del sesto posto prima dell’inizio del match. Ruota bene i singoli ed entra in campo solo per umiliare julius con una bomba (di tabella non dichiarata). PHOTOSHOP. 6
Lombardo 2 p.: non sfrutta a dovere l’assist nel primo quarto del francio ma si rifà nel quarto con un canestro dei suoi (cioè?). Da ricordare anche l’apertura dopo un rimbalzo strappato sulla schiena di un compagno che parte per il contropiede. AGITATO. 6,5
Magnosti 6 p.: finalmente le polveri sono meno bagnate e infila una bomba (un po’ rocambolesca e non dichiarata). Prova a farsi fare il classico sfondamento con tuffo alla mario merola ma gli arbitri, in mala fede, non abboccano. PROVACI ANCORA MAGN. 6
Lofredo 2 p.: entra e mette un gancio in faccia a julius, poi scompare per il resto della partita. Troppo preoccupato da una serie B sempre in bilico. DESAPARECIDO. 5
Musella 4 p.: combatte, attacca, difende e picchia come sempre. Una sicurezza per i suoi compagni ed il terrore per gli avversari: uno di loro se lo ricorderà a lungo quando mastica. TERREMOTO. 7
Bonaiuti 16 p.: ha sprazzi in cui ricorda ai compagni, agli avversari e soprattutto a sé stesso che non è marcabile in Uisp. Lo fa per troppo poco tempo e si fa innervosire da arbitri inadeguati rimediando un altro tecnico: BASTA. MENO CAFFEINA. 6,5
Oliviero: entra a partita compromessa ma ci mette comunque del suo non mollando mai. Buono il cross “alla isacco”. ME LA SENTO. 6
Guelmino: fa tre falli in pochi minuti e dimostra di difendere con aggressività quando è chiamato in causa. Come il resto della squadra affronta male la difesa pressing. PRESENTE. 6
Iso e sciokkino: danno conforto (limitato) alla squadra che avrebbe tanto bisogno della loro proverbiale tranquillità in campo. Forse ascoltavano alla radio Mantova-Triestina: lo sapevo che pareggiavano. TEAM. N.G.