Virtus Calenzano - Orlando Tragic 75-46

Terza partita e terzo successo per la Virtus Calenzano in questa Coppa Primavera (ma fa un caldo boia, pare già estate).
La squadra si presenta al completo, con il rientro del quasi desaparecido Mimmo dalle vacanze e la presenza di 3 lunghi di ruolo come Showtime, Wayne e Alma longa. Ormai proverbiale partenza "alla meno" per la compagine di coach Renzo Djordjevic (che per l'occasione si è presentato alla partita in elegante (?) completo ciabatta infradito + pantaloncino da mare): nonostante una buona difesa la confusione in attacco è troppa, le palle perse non forzate si susseguono senza freno e quando, come nel secondo quarto, si inceppano anche le conclusioni la partita si trasforma in una gara di tiro al piccione con medie da minibasket (solo 10 punti nel 2° quarto per un 33-24 all'intervallo). Gli Orlando Tragic giocano un basket veloce, frenetico, e che punta a tenere ritmi alti, guidati in regia da un Mango di ritorno dalle fatiche Sanremesi, e grazie alla solida presenza sotto canestro di Canestrini e alla grinta alcune volte sopra le righe di Waissbier (o qualcosa di simile).
Le cose vanno a posto nel terzo quarto, quando alla solita difesa attenta e ancora più grintosa si aggiungono una maggiore fluidità in attacco, una drastica riduzione delle palle perse e una scelta di tiri più oculata che porta la Virtus sul +22 e che permette di gestire in tranquillità gli ultimi 12 minuti di partita.

Aspetti positivi: Buono il gioco espresso dal terzo quarto in poi, ottimo contributo dei lunghi che in questa Coppa possono essere la differenza a nostro vantaggio;
Aspetti negativi: Troppa fretta di concludere o di rischiare il contropiede quando non c'è (e di non rischiarlo quando c'è), troppe palle perse banalmente, troppa staticità in attacco.

A breve le pagelle.