Estudiantes - Virtus (L)

Seconda partita e, purtroppo, seconda sconfitta per la Virtus in Coppa Toscana.

Il divario finale tra le due squadre (circa 20 punti) non rispecchia l'andamento della partita, che è stata in equilibrio per 3 quarti abbondanti, ne i valori visti in campo ma evidenzia il crollo finale dei giallo blu arrivati a Borgo a Buggiano in 9 (e per fortuna il DOC è arrivato preciso per la palla a due direttamente da lavoro). Ed è proprio questo a mio avviso il rimpianto più grande di questa Coppa Toscana che ci poteva vedere protagonisti e che invece ci vedrà nel ruolo di comprimari, dato che siamo arrivati a questa fase della stagione falcidiati da infortuni (Magno, Saints, Original Mora, Bloody), assenze varie dovute al lavoro (Sciokko, Paolo, Neri) o ad altro (Ron, Lupin) che hanno cancellato quello che è stato il vero punto di forza della nostra stagione, ovvero la profondità del roster.
Questo senza nulla togliere agli Estudiantes, che si sono dimostrati come da aspettative la classica squadra della lega pistoiese, ovvero atletici, forti fisicamente e tecnicamente e che hanno trovato nel loro playmaker un rebus assolutamente insolubile per la difesa della Virtus, sia per l'ottima difesa sul pressing che per la tremenda precisione da oltre l'arco.

(nella foto: il rebus)

Speriamo nelle prossime partite di poterci comunque togliere qualche soddisfazione, e di finire la stagione con qualche altra vittoria in bacheca.

Highlights della partita:
- La mancanza di accompagnamento musicale per il riscaldamento, che tanti bei ricordi aveva lasciato nei nostri cuori nella precedente trasferta in quei lidi.
- Candyman che si traveste da Magno sulla palla a due iniziale, ma la vendetta divina si abbatte su di lui sotto forma di sciabolata di torriniana memoria (ovviamente senza fischio).
- The Rock, caricato a pallettoni dalla partenza in quintetto, che scarica la spingardata da oltre l'arco di tabella (ma ha fatto pari con una degli Estudiantes) e che alla fine risulterà l'unica bomba della Virtus.
- LoMonster, in preda a furia agonistica, che spinge a rimbalzo d'attacco, oblitera un avversario strappandogli il pallone e poi prova la sua mossa segreta, il tiro a foglia morta antigravitazionale che va a buon fine grazie alla concessione della manata di un avversario.
- Il Lombo, sotto di 20 e passa a 30 secondi dalla fine, che urla "SI PUO' SPENDERE, SI PUO' SPENDEREEEEEE!!!" parlando probabilmente di una disponibilità monetaria post partita per birra, pizza e chissà che altro...

(nella foto: un'immagine esclusiva della ricca panchina della Virtus)